27 dicembre 2022

Cosa fare in caso di acidità di stomaco

Cosa fare in caso di acidità di stomaco

Ti sei mai chiesta cos’è l’acidità di stomaco? E, nel caso ti venisse, quali sono i rimedi migliori da adottare? Se non lo hai mai fatto sei nel posto giusto. Fermati un paio di minuti potresti evitare un disagio frequente con delle complicazioni niente affatto piacevoli.

La pirosi è il nome scientifico che i medici assegnano all’acidità di stomaco. Ma pirosi non ricorda qualcosa che ha che fare col fuoco? Esatto. È una parola che deriva dal greco (pyros = fuoco) e indica proprio che la pirosi è un fastidio anche detto bruciore di stomaco. Ma perché ad un certo punto lo stomaco brucia? Come possiamo fare a spegnere l’incendio?

L’acidità di stomaco è provocata da un eccesso di acido cloridrico. Sappiamo che la digestione è dovuta a sostanze presenti nello stomaco che aggrediscono il cibo e lo scompongono nei suoi nutrienti. Una sostanza che favorisce la digestione dei cibi è proprio l’acido cloridrico. Che - sembrerà strano - ma è proprio il nostro organismo a produrlo. Tuttavia, quando questo acido è prodotto in eccesso supera lo strato di muco che protegge la parete interna dello stomaco, provocando un'infiammazione e la successiva sensazione di bruciore.

Come rimediare all’acidità di stomaco

Intanto, senza esagerare a tavola. Infatti, una delle cause più comuni dell’acidità di stomaco è dovuta a pasti abbondanti e consumo di alcool. Ma anche il tabacco spesso contribuisce alla comparsa del problema. Inoltre, alcuni alimenti (se consumati in abbondanza) sembrerebbero favorire l’acidità di stomaco: ad esempio i cibi molto ricchi di acidi (pomodori, cipolle, fagioli, zuccheri raffinati, carne, uova, latte, formaggi).

In questi casi basta assumere dei preparati antiacidi (Gaviscon, Geffer, Riopan, Maalox, …) giusto per nominare i più comuni.

Ma non è solo l’alimentazione a causare acidità di stomaco. Talvolta questa è una concausa. Le altre riguardano stress, affaticamento, uso eccessivo di farmaci quali i Fans, … In questi casi meglio ridurre i ritmi e l’assunzione del farmaco.

Da ultimo se l’acidità dovesse persistere per giorni meglio contattare un medico. La causa del bruciore potrebbe infatti anche essere legata all’insorgenza di una infezione da helycobater, una gastrite oppure anche un reflusso esofageo.

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